La Regione Lazio ha pianificato il piano operativo di investimenti per i prossimi anni. Le risorse utilizzate sono: oltre 7 miliardi provenienti dal PNRR; circa 4,3 miliardi della nuova programmazione UE 2021-2027 (Fesr, Use, Per, Feamp); 2,5 miliardi per i programmi già avviati; 2,5 miliardi per FSC 2021-2017.
I target
Le risorse e i progetti di questa programmazione sono rivolti a otto target, suddivisi nelle seguenti categorie:
– Per le persone e i loro diritti fondamentali: salute, welfare, diritto alla casa;
– Per il lavoro: occupazione, formazione professionale;
– Per la scuola, l’università e la ricerca: scuola, diritto allo studio, ricerca pubblica e privata;
– Per le imprese: industria, turismo, agricoltura, con misure di sostegno all’internazionalizzazione, per l’accesso al credito, la nascita delle startup, il trasferimento tecnologico;
– Per l’ambiente e l’economia circolare: transizione energetica, qualità di aria e acqua. Conservazione del capitale naturale, rifiuti, bonifica dei siti inquinati, contrasto al dissesto idrogeologico;
– Per le connessioni: completamento della maglia stradale, ferroviaria, portuale e digitale, ammodernamento del trasporto pubblico;
– Per le comunità locali: sviluppo e servizi nelle aree urbane e metropolitane, rurali, nei piccoli comuni e nei borghi laziali;
– Per il benessere sociale e individuale: cultura, sport.
Le risorse
Il contributo previsto per i cinque Obiettivi di Policy (OP) della politica di coesione e i tre Obiettivi Generali (OG) della Politica Agricola Comune (Regolamento (UE) 2021/2115 del Parlamento europeo e del Consiglio) è suddiviso in questo modo:
1. all’obiettivo di un’Europa più competitiva e intelligente (OP1) e per promuovere un settore agricolo intelligente, competitivo, resiliente e diversificato che garantisca la sicurezza alimentare a lungo termine (OG1) è destinato il 20,9% della programmazione regionale;
2. all’obiettivo di un’Europa resiliente, più verde e a basse emissioni di carbonio (OP2) e per sostenere e rafforzare la tutela dell’ambiente e l’azione per il clima e contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione in materia di ambiente e clima (OG2) concorre il 20,2% delle risorse complessive;
3. all’obiettivo di un’Europa più connessa (OP3) e per rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali (OG3), con riferimento in particolare alla banda ultra-larga nelle aree rurali) è stata destinata larga parte delle risorse programmate del FSC (69,5% del totale) e del Fondo investimenti regionali (MEF) (25,5%) concentrando così il 25,2% dell’intero impianto programmatorio;
4. all’obiettivo di un’Europa più sociale e inclusiva (OP4) e per rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali (OG3), con riferimento in particolare agli investimenti per attirare i giovani agricoltori e facilitare lo sviluppo imprenditoriale nelle aree rurali, è destinato il 25% delle risorse complessive;
5. infine, all’obiettivo di un’Europa più vicina ai cittadini (OP5) e per rafforzare il tessuto socioeconomico delle zone rurali (OG3), con riferimento in particolare agli investimenti per lo sviluppo locale nelle aree rurali è destinato l’8,7% delle risorse programmate.
Contributo ai Sustainable Development Goal dell’Agenda 2023 delle Nazioni Unite
Cinque sono i Goal nei quali si concentrano le maggiori risorse previste nel quadro regionale:
– Goal 9 “Imprese, innovazione e infrastrutture – Per costruire una infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile” (20%): sostegno dell’innovazione e delle imprese, investimenti per migliorare le infrastrutture con riduzione dell’impatto ambientale e sociale;
– Goal 13 “Lotta al cambiamento climatico – Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze” (15,8%): misure di contrasto al cambiamento climatico;
– Goal 11 “Città e Comunità sostenibili – Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili” (13,9%): rigenerazione urbana, mobilità sostenibile;
– Goal 5 “Parità di genere – Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment di tutte le donne e le ragazze” (10,4%): partecipazione delle donne al mondo della produzione e del lavoro, servizi socio educativi per le bambine e i bambini più piccoli e le persone con disabilità;
– Goal 10 “Ridurre le diseguaglianze – Ridurre l’ineguaglianza all’interno e fra le nazioni (8,1%): inclusione sociale ed economica, pari opportunità.